Nell’ambito della Journée d’Études Internationale, organizzata dal Centro de Estudos Humanísticos (CEHUM) dell’Universidade do Minho (Braga, Portogallo), dedicata al tema Il Giappone nelle creazioni letterarie e filmiche al femminile in francese e in italiano (secoli XX–XXI), è previsto un intervento keynote di Francesca Scotti dal titolo:
Il chiaroscuro dell’assenza. Come il Giappone ha influenzato la mia scrittura
Nel mio percorso di scrittura, il Giappone ha avuto un’influenza profonda, sia sul piano tematico sia stilistico. I miei personaggi giapponesi abitano quasi sempre uno spazio liminale: sono figure elusive, talvolta spettrali, che affascinano per la loro ambiguità. Per esempio Sayuki, la protagonista del mio ultimo romanzo, è il simbolo di questa presenza-assenza: è grazie al suo mistero che gli altri personaggi si avvicinano al proprio nucleo segreto.
Il Giappone ha inciso anche sul mio modo di scrivere. L’impatto con una lingua inizialmente inaccessibile ha generato uno shock creativo, portandomi a sviluppare un ascolto più attento e un’immaginazione più attiva. E così ho cominciato a lavorare sul testo in sottrazione, consentendo anche al non detto di affiorare.
Nel corso della giornata, la Prof.ssa Asuka Ozumi (Università di Torino) terrà un intervento dal titolo:
L’origine della distanza: identità transnazionale nella narrativa di Francesca Scotti
📍 Maggiori informazioni e programma completo sono disponibili sul sito ufficiale dell’evento